La scienza ci insegna che potrebbero passare secoli prima che l’uomo possa davvero realizzare stazioni permanenti abitate su Marte.
Ad accelerare i tempi potrebbe contribuire il materiale futuristico chiamato aerogel.
Il materiale più leggero, più resistente, più isolante fino ad ora conosciuto potrebbe così contribuire ad una rapida colonizzazione, consentendo di realizzare “in sito” edifici capaci di ospitare vite umane garantendo di poter controllare con semplicità la temperatura interna, impedendo alle radiazioni solari nocive di penetrarvi, lasciando che la luce necessaria per la vita e la fotosintesi possa invece entrare.
Tutto questo con pareti di pochi centimetri, non necessitati di pesanti strutture di sostegno, facilmente edificabili anche in condizioni ambientali di bassa gravità.
Un materiale per la vita lontano dalla Terra
Si è anche ipotizzato di usare lastre di aerogel per poter sfruttare il ghiaccio presente ai poli marziani, al di sotto dei quali potrebbe sciogliersi senza evaporare e così dare acqua ai coloni.
Con una densità inferiore di 15 volte quella dell’aria e una conducibilità termica quasi nulla, stanno venendo studiate tutte le possibili applicazioni in ambito aerospaziale, ma anche per il trasporto terrestre, per alleggerire i veicoli e isolarli al meglio senza dover ricorrere ai grandi volumi degli attuali isolanti di uso comune.